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Gli effetti del Ramadan sulla bellezza: la beauty routine durante il digiuno cambia?
Per i musulmani osservanti, il Ramadan è un periodo importante, anzi, sacro. Nel 2025 è iniziato il 1° marzo e finirà il 29. Durante queste settimane si osservano particolari condizioni: tutti i praticanti adulti e sani, dalle prime luci dell'alba fino al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e avere rapporti sessuali.
Ci siamo chiesti, allora, cosa comporta questo per le donne in particolare, in termini di bellezza. Perché se il digiuno, da un parte, rappresenta un momento di riflessione e crescita spirituale, può anche presentare sfide per la pelle e il benessere generale. Insomma, in che modo si vive la bellezza nel periodo del Ramadan?
Ramadan e cura di sé
«In questo periodo la bellezza viene vissuta in modo più consapevole e connesso alla spiritualità. È un mese di purificazione, quindi ci si prende cura di sé non solo per apparire, ma per sentirsi pulite, fresche e in armonia con il corpo e lo spirito. Detto questo, non c’è nessun obbligo religioso di rinunciare al make-up o di trascurare l’aspetto esteriore. La cura personale fa parte della nostra religione e stile di vita e può essere vissuta anche come un segno di rispetto verso se stessi e gli altri», spiega Tasnim Ali, content creator, conosciuta sul web come «TikToker col velo».
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«Quando si tratta di beauty routine, avere più tempo da dedicare alla cura della pelle e dei capelli può donare un incredibile senso di stabilità, equilibrio, consapevolezza. Che si tratti di godersi una maschera idratante per il viso o di sperimentare nuove maschere per capelli, è bello mostrare al mio corpo l'amore che merita», aggiunge Yasmin Saif, Content Manager Lush Middle East & membro del programma Co-Create di Lush.
Ramadan, che prodotti preferire per la skincare
C'è una beauty routine o prodotti specifici per questo periodo? «Spesso, durante il Ramadan, si preferiscono prodotti naturali e delicati. La pelle può risentire del digiuno, quindi si punta su idratazione e pulizia. Molte usano oli naturali come olio di rosa o di mandorla, acqua di rose per rinfrescare la pelle, e creme nutrienti. Anche le maschere, soprattutto quelle lenitive o idratanti, diventano un piccolo rituale serale», racconta Tasnim.
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Che continua: «La parola chiave è idratazione, dentro e fuori. Bere molta acqua nelle ore serali è essenziale, così come applicare sieri e creme idratanti. Il digiuno può rendere la pelle più spenta o secca, quindi serve una skincare più attenta. Un vecchio rimedio che molte seguono è massaggiare il viso con olio d’oliva o olio di cocco, un gesto semplice che lega bellezza e tradizione».
Invece, la sera, una volta terminato il digiuno? «Personalmente mi dedico alla beauty routine prima dell'iftar (pasto serale con cui si interrompe il digiuno quotidiano durante il mese di Ramadan, ndr.), perché dopo aver rotto il digiuno sono impegnata a trascorrere del tempo di qualità con la mia famiglia, lasciare il tempo alla digestione del cibo, pregare e cercare di andare a letto il prima possibile», afferma Yasmin.
Ramadan, via libera a tutti i cosmetici?
Ci sono, invece, cosmetici vietati alle donne durante questo particolare periodo? Spiega Tasnim: «Non esistono cosmetici vietati in senso assoluto, più che altro accortezze legate alle pratiche religiose. Lo smalto, ad esempio, crea una barriera sull’unghia e questo impedisce l’abluzione rituale prima della preghiera, motivo per cui molte donne lo evitano durante il giorno e lo mettono solo la sera o nei giorni di ciclo, ovvero quando non pregano. Ora esistono anche smalti traspiranti che alcune considerano compatibili con la preghiera, ma è una scelta personale. Il make-up, invece, è permesso senza problemi, a patto che non sia usato per sedurre o attirare sguardi in modo inappropriato. Non è un divieto specifico del Ramadan, è una linea guida generale che vale sempre nell’Islam».
Visto che si tratta, poi, di un momento di crescita spirituale, il Ramadan può esserlo anche di ringiovanimento fisico? Risponde la creator: «È un reset completo, una sorta di detox per l’anima e per il corpo. Il digiuno aiuta a eliminare tossine, far riposare l’apparato digerente e molte donne notano la pelle più luminosa e il corpo più leggero. Ma il vero benessere viene dall’interno: quando ti senti in pace con te stessa, più centrata e spiritualmente connessa, questa serenità si riflette anche fuori. Quindi Ramadan è una rinascita a tutti i livelli: spirituale, emotivo e fisico».
Aggiunge la content manager Lush: «Il Ramadan è davvero un momento potente per la crescita spirituale. È un mese di digiuno, ma anche un mese di profonda riflessione, gratitudine e trasformazione personale. A livello fisico, il digiuno permette al corpo di riposare e disintossicarsi in modo da favorire una migliore digestione, aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e sostenere la salute generale. È stato scientificamente dimostrato che digiunare ha potenziali benefici per ridurre l'infiammazione e persino potenzialmente aiutare nella prevenzione del cancro, in linea con l'idea che sia una “pulizia” fisica.
È anche essenziale affrontare il digiuno con equilibrio e attenzione, mangiando pasti ricchi di nutrienti durante l'iftar e il suhur (pasto più importante della giornata, durante il Ramadan è essenziale, ndr.) per alimentare il nostro corpo e idratarlo in maniera adeguata, mantenendo alti i livelli di energia».
Nella gallery, alcuni suggerimenti di cosmetici per il Ramadan e limited edition dedicate a questo periodo.